Il terzo trasportato, non proprietario del mezzo, può pretendere l’integrale risarcimento del danno sia dal vettore che dal terzo danneggiante, e dunque dalle rispettive compagnie di assicurazione. A tal fine, non rileva il grado di colpa di ciascuno, solidalmente responsabili nei confronti del soggetto danneggiato. Questo è quanto è stato precisato dalla Corte di Cassazione con la recente ordinanza del 17 giugno scorso.