È responsabile il conducente che provoca un incidente perché abbagliato dal sole? La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, risponde in maniera affermativa.
Ai sensi dell’art. 141 Codice della Strada, il conducente deve essere sempre in grado di arrestare tempestivamente la marcia in caso di ostacoli prevedibili. In caso di abbagliamento, fenomeno naturale del tutto prevedibile soprattutto in determinate ore della giornata, il conducente deve moderare la velocità, o, addirittura, arrestare la marcia finché le condizioni non gli consentono di riprenderla in sicurezza.
In conclusione, “il fenomeno dell’abbagliamento dai raggi solari non rientra nelle ipotesi di caso fortuito per le quali è ipotizzabile un esonero di responsabilità del soggetto agente”.
E cosa succede se il conducente, abbagliato dal sole non si ferma e investe un pedone che sta attraversando fuori dalle strisce pedonali? Il conducente sarà comunque responsabile delle eventuali lesioni causate al pedone perché l’attraversamento di un pedone al di fuori delle strisce è considerato un rischio tipico della circolazione stradale e chi guida è tenuto a prevedere anche i comportamenti imprudenti degli altri utenti della strada.